Obedience
L'ENCI organizza e promuove, al fine di valutare le doti caratteriali dei cani e la loro capacità di recepire qualsiasi addestramento per il loro inserimento nella vita sociale, la disciplina dell'obedience. L'obedience prevede, tra le altre, le seguenti prove:
- condotta senza guinzaglio
- resta in piedi e seduto (durante la marcia)
- chiamata con terra
- salto con riporto
- odorato e riporto
- posizioni a distanza
- seduto in gruppo (1 minuto);
- terra in gruppo (3 minuti);
- valutazione generale.
Gli allenamenti devono portare il conduttore ad avere una perfetta padronanza del suo cane e quest'ultimo a mostrare un ascolto completo del padrone. Se certe prove sembrano avere un'impostazione piuttosto rigida, altre richiedono invece molto buon senso e iniziativa da parte dell'animale. Per esempio, l'"odorato e riporto" consiste in una ricerca su ordine: il conduttore riceve un oggetto, che dovrà tenere con sé fino all'inizio della prova. Senza toccarlo con le dita, un commissario di ring lo nasconderà (fuori dalla vista del cane) a una decina di metri di distanza, fra altri tre oggetti identici. Al segnale del giudice, che resta immobile, il padrone manda il suo cane alla ricerca dell'oggetto, che il cane dovrà trovare seguendo l'odore del padrone. Altro esempio, la prova "seduto in gruppo per tre minuti", durante la quale i cani, in gruppi di dieci al massimo, sono messi a una distanza di tre metri uno dall'alto, mentre i conduttori si allontanano in modo da non essere visti. A questo punto il giudice e il commissario si aggirano fra i cani, prendendo nota delle loro reazioni. Il giudice, nella sua valutazione generale, dovrà tener conto della cooperazione tra il conduttore e il cane nell'esecuzione degli esercizi, valutare il piacere del cane nel l'effettuare il suo compito e la volontà impiegata pereseguirlo. Così come dovrà essere preso in considerazione il temperamento di ogni razza. L'ENCI riconosce prove di obedience internazionali, nazionali e regionali. Nella prova internazionale viene rilasciato il Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di Obedience (CAC) e il Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Obedience (CACIOB). Il titolo di Campione Internazionale di Obedience è assegnato dalla FCI al soggetto che abbia ottenuto 2 CACIOB in due diversi Paesi con due differenti esperti giudici o la qualifica di almeno Buono in un'esposizione internazionale riconosciuta dalla FCI.